L’arrampicatore è probabilmente la persona più adatta a descrivere anche le più impercettibili forme e geometrie della roccia, tanto più chiaramente quanto più il suo livello tecnico è elevato. A volte sono solo scaglie di millimetri a dover essere accarezzate con fiato leggero o strette con grande forza, talvolta sono invece grandi volumi da abbracciare con la massima forza possibile da parte di tutti i muscoli di un corpo pure molto allenato.
Non si conoscevano però che pochissimi arrampicatori-scultori, e Domenico Soldarini è una di queste rarissime eccezioni. Alpinista e arrampicatore di grandissimo livello, conosciuto in tutte le Alpi per molte vie anche estreme da lui aperte con altri grandi compagni, Domenico ha un enorme passione per la montagna e, curiosamente, anche una grandissima manualità e un tocco delicato nel lavorare il legno e, soprattutto, la roccia.
Pochi anni fa la decisione di farne una vera e propria arte, di questo dono di manualità, con i primi lavori già imponenti e poi via via sempre più complessi e impegnativi. Le sue creazioni sembrano extraterrestri e questo perché sono pochissimi gli arrampicatori che hanno scalato la roccia al suo livello, e nessuno con la sua Maestria nel lavorarla. Ogni pezzo è unico e misterioso, fossili eleganti che Domenico scolpisce da rocce da lui ricercate in esplorazioni anche molto complesse.
La Pietra scolpita da Domenico ha la sua anima, spesso solitaria ma straordinaria quando prova amicizia verso qualcuno, anche compagno di cordata. I volti di un altro mondo che fissano lo spettatore dalle sue creazioni sono giudici del nostro stupore nell’ammirare qualcosa di veramente mai visto.
Un arrampicatore come pochi, uno scultore unico, un personaggio rarissimo da confrontare. La sua collezione ricorda certe immagini dei libri di Cormac Mac Carthy, e ci si aspetta che perfino parlino, severe e autorevoli.
Fabio Palma – alpinista e scrittore
A mountain climber is probably the most suited person to describe even the most subtle shapes and geometries of stone, and so higher the technical level of the mountain climber the easier it is for him to describe the subtleties of the stone he works with. Sometimes it can be slivers of a thousandth that must be caressed by a light breath or squeezed by great strength. Other times great volumes of stone are to be hugged or grasped with the maximum strength possible by each and every single muscle of a trained person.
There are not many mountain climbing sculptors around and Domenico Soldarini’s one of the rare exceptions. His mountaineering and mountain climbing are at such a great level. He’s known all over the Alps because of the extreme routes that have been opened by him and by his comrades. He has got an enormous passion for the mountain. He’s got, curiously enough, an amazing craftsmanship and a delicate touch while processing wood, metals and especially stone.
Not many years ago, he decided to make of his passion an actual form of art by using his handiwork and so his first impressive masterpieces became more and more elaborate and demanding. His creations seem extra-terrestrial and this is because not too many mountain climbers have reached his level, and no one has accomplished the same exact artistry as his when working with stone. Each piece is unique and mysterious, the elegant fossils that Domenico sculpts from stones are found during his explorations which are sometimes very complex.
The stone that Domenico sculpts has his soul in it, and sometimes it’s solitary, but it can be extraordinary when it has a taste of friendship towards someone, even a climbing companion. We can see the faces of another world that are staring back at the spectator from his creations. They are judges of our astonishment of something that has never been seen.
Domenico is a mountain climber like no other and a unique sculptor with a very rare character. His collection reminds us of the images found in Cormac Mac Carthy’s books and we sometimes expect that it is going to talk to us.
Fabio Palma – mountaineer and writer